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29/04/2022 Comité Action Palestine

In Francia, con una decisione storica, il Consiglio di Stato ha dato uno schiaffo morale al governo in carica. Nonostante ie accuse di antisemitismo e di fomentare il terrorismo, ufficializzate dal Ministero degli Interni contro il Comité Action Palestine, il Consiglio di Stato ha deciso e deliberato che un suo scioglimento avrebbe comportato, di fatto, una grave infrazione della libertà d’espressione e d’associazione.

Questa vittoria non è soltanto la nostra. Questa è la vittoria di tutti i sinceri militanti antisionisti. Questa è la vittoria di tutti coloro che si sacrificano per la liberazione della Palestina.

Durante l’udienza, il Comité Action Palestine non ha rinnegato sé stesso, portando con orgoglio lo stendardo delle rivendicazioni del popolo palestinese e delle sue principali organizzazioni. Il Comité Action Palestine ha tenuto, quindi, a precisare, conformemente alla sua carta costitutiva, che esso sostiene la resistenza del popolo palestinese in tutte le forme che quest’ultimo sceglie. Il Comité Action Palestine ha ribadito il principio non negoziabile della sovranità del popolo palestinese, di quello libanese, come di quello afgano, etc.

Per il Comité Action Palestine aver perorato davanti ai giudici la causa, divenuta più che intollerabile, dell’ingiusta detenzione del nostro compagno Georges Ibrahim Abdallah, ricordando i massacri dei sionisti, con particolare riferimento a quelli di Sabra e Chatila, è’ stato un onore incommensurabile,

Teniamo a ringraziare, con tutto il nostro cuore, tutti coloro i quali ci hanno sostenuto, in particolare la Campagne Unitaire pour la Libération de Georges Ibrahim Abdallah e l’International Solidarity Movement.

Con determinazione noi desideriamo, quindi, dedicare questa vittoria al popolo palestinese e alla sua lotta. Questa lotta è la nostra bussola e noi non cambieremo rotta né ora né mai.

Al Popolo Palestinese la Forza e la Vittoria !

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